(Roma, 17 maggio 2023) – «Effetti onerosi potranno concretizzarsi al momento della determinazione dei relativi Livelli essenziali delle prestazioni (Lep) concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale». E ancora: «Nel caso di un consistente numero di funzioni oggetto di trasferimento potrebbe profilarsi l’eventualità di una incapienza delle compartecipazioni regionali sui tributi statali; le Regioni più povere ovvero quelle con bassi livelli di tributi erariali maturati nel territorio regionale potrebbero avere maggiori difficoltà ad acquisire le funzioni aggiuntive».

E’ quanto si legge nel documento tecnico firmato dal Servizio Bilancio del Senato, prima pubblicato e poi subito fatto togliere dal ministro Calderoli dal sito di Palazzo Madama, che di fatto boccia il disegno di legge riguardante l’Autonomia differenziata.

Il documento è un’analisi tecnica che contiene diversi rilievi critici che di fatto confermano, nero su bianco, quanto già denunciato dal Partito Democratico: il Ddl Calderoli sull’autonomia finanziaria non farà altro che aumentare le disuguaglianze tra le Regioni, sia in termini di risorse che di servizi fondamentali erogati ai cittadini.

Una bocciatura formale che il Governo ha pensato bene di far sparire dal sito del Senato. Un fatto grave, una verità che evidentemente fa male, che il Governo vuole nascondere e della quale il PD chiederà conto.

Share Button
AUTONIMIA DIFFERENZIATA: “Bocciata dai tecnici del Senato”
Tag: