(Roma, 20 febbraio 2023) – Il Governo giovedì scorso ha varato una stretta che di fatto elimina la possibilità di cessione dei crediti fiscali e dello sconto in fattura per tutti i bonus edilizi ed energetici. Il provvedimento, già in vigore, stabilisce, tra l’altro, che per i vari incentivi esistenti, a partire dal Superbonus, non sarà più possibile la cessione a Regioni ed enti locali. In questo modo si alimenta l’allarme delle imprese che confidavano di vedersi sbloccare una parte dei 15 miliardi di euro di crediti incagliati.

Lo stop alle cessioni di credito e allo sconto in fattura cancella i vantaggi degli ultimi anni, ripristinando il meccanismo della sola detrazione fiscale attraverso la dichiarazione dei redditi: le spese vanno cioè pagate interamente, e poi potranno essere detratte dalle tasse.

Il Governo Meloni ancora una volta si accanisce sulle fasce più deboli, quelle che hanno bisogno della cessione dei crediti per accedere ai bonus edilizi. Senza risolvere la vera emergenza dei crediti incagliati, che danneggia migliaia di famiglie e imprese che hanno eseguito i lavoro nel rispetto delle regole.

Hanno tradito l’ennesima promessa elettorale – “Il superbonus non si tocca” – la cifra a cui ci sta abituando questo esecutivo.

Ne ho parlato questa mattina intervistata a Radio24, alla trasmissione 24 Mattino. Per riascoltare clicca qui sotto.

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BONUS EDILIZI, STOP DEL GOVERNO: “Non è accettabile scaricare tutto sulle spalle delle imprese che rispettano le regole”
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