(Roma, 4 marzo 2022) – Qualche giorno fa il Senato ha approvato in via definitiva con 195 voti favorevoli, 4 astenuti e nessun contrario, il disegno di legge, fortemente voluto dalla responsabile Agricoltura del Partito Democratico, Susanna Cenni, contenente le “disposizioni per la tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell’acquacoltura con metodo biologico”.
Il Ddl Agricoltura con metodo biologico è quindi divenuto legge e renderà l’Italia più competitiva sul mercato nazionale e internazionale del bio, con prodotti di qualità coltivati nel rispetto delle risorse naturali, permettendo la costruzione del futuro agricolo del nostro Paese, come chiede l’Europa che fa del biologico uno dei driver principali per la transizione del sistema agroalimentare verso la sostenibilità.
Il provvedimento appena varato, prevede, tra l’altro, l’istituzione di un tavolo tecnico per la produzione biologica, la predisposizione di un piano nazionale d’azione triennale e di un piano nazionale per le sementi biologiche oltre alla nascita del marchio biologico italiano.
Un’approvazione, dunque, importante accolta e attesa con favore da produttori e consumatori di prodotti bio, un mercato sempre più in crescita. Secondo le stime delle maggiori organizzazioni agricole nazionali, i prodotti biologici, infatti, finiscono nel carrello della spesa di quasi due italiani su tre (64%) mentre gli acquisiti di prodotti biologici “made in Italy” nel 2021, tra consumi interni ed export, hanno sfiorato il record di 7,5 miliardi di euro di valore.
Qui il link al testo del Ddl approvato
