(Roma, 4 giugno 2020) – Ieri l’Ispra ha presentato tre report dedicati alla situazione ambientale in Europa e in Italia: il SOER 2020 (State of the Environment Report), l’Annuario dei dati ambientali 2019 che fotografa lo stato dell’ambiente in Italia e il Rapporto ambiente di Sistema che presenta le esperienze regionali.
Quest’anno le informazioni sull’ambiente in Italia si confrontano con i recenti trend europei elaborati dall’Agenzia europea dell’ambiente e illustrati lo scorso dicembre a Bruxelles nel “SOER 2020 – State of the Environment Report”.

Nonostante le politiche climatiche e ambientali dell’Unione europea abbiano portato vantaggi sostanziali negli ultimi decenni, il nostro continente deve affrontare questioni di grande portata: perdita della biodiversità, uso delle risorse, impatti dei cambiamenti climatici e rischi ambientali per la salute e il benessere.

I tre rapporti presentati ieri dall’Ispra dedicati alla situazione ambientale in Europa e in Italia mettono in luce i tanti nodi aperti sullo stato di salute ambientale del nostro Paese così come dell’Europa intera.

L’Europa non può permettersi che il Covid-19 blocchi la strada intrapresa con il Green Deal europeo e l’Italia ha grandi potenzialità in tema di sostenibilità ed economia circolare; penso, ad esempio, all’importanza della filiera del riciclo dei materiali.

Nonostante questo molto resta da fare. La Penisola, lo certifica l’Ispra, per quanto riguarda il cambiamento climatico si scalda con maggiore velocità di altri paesi nonostante la diminuzione di emissione di gas climalteranti, il bacino padano risulta essere una delle aree dove l’inquinamento atmosferico è più rilevante in Europa, solo il 43% dei fiumi nazionali ha un buono stato ecologico e, nonostante la crisi, il consumo del suolo è avanzato in Italia al ritmo di 2 metri quadri al secondo: fra il 2017 e il 2018, si è cementificato o asfaltato per oltre 23.000 km quadrati.

Questi dati, così come le azioni da mettere in campo per il rilancio post pandemia, ci impongono di guardare in faccia alle contraddizioni del nostro sistema economico e sociale e a fare scelte urgenti necessarie per dare piena attuazione, anche in Italia, al progetto del Green Deal europeo come richiamato dal Presidente del Parlamento, David Sassoli, nel corso della presentazione dell’Annuario Ispra.

Con le misure previste anche dal decreto Rilancio – ad esempio l’ecobonus al 110% – il Partito Democratico vuole guardare al futuro e affrontare questa grande sfida”.

Qui i testi e i video della presentazione dei tre rapporti Qui invece il comunicato stampa di sintesi dei dati

Share Button
ISPRA, TRE REPORT SULLA SITUAZIONE AMBIENTALE IN EUROPA E IN ITALIA
Tag: