(Roma, 06 giugno 2019) – “Il decreto Sblocca Cantieri approvato oggi al Senato dopo oltre un mese di balletti e divisioni nel Governo e nella maggioranza è la negazione totale di quello che dice di voler essere. Nessuna delle norme contenute in un testo così pasticciato servirà davvero a sbloccare i cantieri in Italia, fermi solo per colpa delle indecisioni e dei veti di un Governo incapace di decidere e dare certezza agli operatori”.

“Il giudizio preoccupato espresso anche dal Presidente Cantone nella presentazione del Rapporto ANAC conferma quanto abbiamo denunciato con forza in questi giorni sull’aumento degli spazi di corruzione, sulla mancanza di certezza e stabilità del sistema, sul peggioramento della qualità di progetti e lavori. I rappresentanti delle forze di maggioranza possono anche ignorare le parole delle opposizioni ma non quelle chiare e nette di soggetti autorevoli, come il Presidente dell’ANAC almeno per rispetto al lavoro importante di contrasto alla corruzione svolto in questi anni”.

“La deregulation contenuta in questo decreto fa fare un gravissimo passo indietro nel settore degli appalti pubblici sul fronte della legalità e della trasparenza.”

“L’esame alla Camera che inizierà domani e farà emergere con forza, anche attraverso le audizioni che si svolgeranno nella giornata di lunedì, i limiti e i pericoli contenuti in questo pessimo provvedimento”. Così dichiara la deputata Chiara Braga, Capogruppo PD in VIII Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici di Montecitorio.

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SBLOCCA CANTIERI: “E’ solo propaganda. La norma è un pasticcio inutile e pericoloso”
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