Il 19 luglio del 1992, 57 giorni dopo l’uccisione dell’amico e collega Giovanni Falcone, la strage mafiosa di via D’Amelio strappa la vita il magistrato Paolo Borsellino insieme con gli agenti della scorta, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli,
FALCONE E BORSELLINO: “30 anni che hanno segnato la storia e la coscienza collettiva dell’Italia”
(Roma, 23 maggio 2022) – “Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.” La notizia che irrompe dai telegiornali in quel tardo pomeriggio di maggio, che sembrava
CAPACI, 23 MAGGIO 1992: “Ricordare Falcone per comabttere tutte le mafie”
(Roma, 23 maggio 2021) – Ricordare la strage di Capaci in cui persero la vita Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, oltre ad essere un dovere civico nazionale,
INTITOLATA A PAOLO BORSELLINO LA BIBLIOTECA COMUNALE DI COMO
“Se la gioventù le negherà il consenso, anche l’onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo.” (Como, 08 aprile 2019) – Da oggi la Biblioteca comunale di Como porterà il nome di Paolo Borsellino, proprio in onore del magistrato protagonista