(Roma, 02 febbraio 2024) – Il Partito Democratico ha depositato alla Camera dei Deputati una mozione sul conflitto in Medio Oriente per chiedere all’Italia e all’Europa un’iniziativa diplomatica forte, fin qui mancata, per un immediato cessate il fuoco umanitario a Gaza, in linea con le richieste avanzate dalle Nazioni Unite, la liberazione incondizionata di tutti gli ostaggi israeliani, la protezione dei civili, la fornitura e l’accesso illimitato agli aiuti e delle cure di cui la popolazione palestinese ha disperatamente bisogno.

Il testo sollecita l’Europa affinché si impegni a perseguire una politica di de-escalation, promuovendo “una Conferenza internazionale di pace” e “una missione internazionale di interposizione a Gaza, sotto l’egida delle Nazioni Unite” volte a cercare di risolvere il conflitto israelo-palestinese attraverso il rilancio della soluzione politica dei “due popoli, due Stati“ con il riconoscimento dello Stato di Palestina nel rispetto del diritto alla sicurezza di Israele.

La mozione impegna altresì il Governo a varare sanzioni contro “i coloni colpevoli di crimini verso la popolazione palestinese in Cisgiordania” e a ripristinare “i contributi nell’anno in corso all’UNRWA“, oltre a implementare le sanzioni Ue verso Hamas.

In questi mesi di guerra a Gaza le difficoltà dell’Europa a indicare una via di uscita sono state evidenti: si è mossa con forza la diplomazia americana mentre non si è mossa con la stessa forza la diplomazia europea. Quello che come PD chiediamo con questa mozione è di segnare in maniera chiara e netta il ruolo dell’Italia nell’Unione Europea; un’azione dell’Italia dentro il quadro europeo che possa contribuire al processo di pace.

Una propposta che ci auguriamo possa essere condivisa e votata nei prossimi giorni in Parlamento con “spirito unitario” anche dalla maggioranza.

Qui per leggere il testo della mozione presentata

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CRISI IN MEDIO ORIENTE: “La nostra mozione alla Camera”
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