(Roma, 24 novembre 2023) – Di fronte alle “scelte scellerate” del Governo Meloni varate con la Legge di bilancio come Partito democratico abbiamo lanciato in direzione nazionale la nostra “contromanovra“, il nostro piano economico finanziario alternativo. Cosa avremmo proposto noi di fronte ad un “governo di destra” che “è rimasto sostanzialmente inerte su diversi fronte importanti come quello del carovita e della politica dei redditi. Un Governo che non ha messo in campo nessuna scelta di politica industriale necessarie per sostenere lo sviluppo del Paese e salvaguardare alcuni settori produttivi strategici, dalla siderurgia, alle telecomunicazioni e all’automotive.

Certamente la “la coperta delle risorse a disposizione era corta”, “ma la destra le ha dato fuoco”. Ecco allora le nostre controproposte democratiche, dai congedi parentali obbligatori per entrambi i genitori al salario minimo. Dal trasporto pubblico locale gratuito per i giovani, fino al piano casa da finanziare con i soldi che il Governo mette sul ponte di Messina, passando per il rifinanziamento delle borse di studio universitarie e senza dimenticare il grosso tema della della sanità: 4 miliardi in più sulla sanità pubblica per sbloccare assunzioni e accorciare liste d’attesa, finanziare la non autosufficienza, prevedere misure a tutela della salute mentale. E poi la difesa delle pensioni pubbliche, senza dimenticare la grande sfida della transizione ecologica, sparita dall’agenda della maggioranza per la quale questo governo non fa “niente”. Bisognerebbe invece investire in pannelli sui tetti degli edifici pubblici e industriali, favorire le comunità energetiche.

Qui per approfondire la contromanovra PD.

Qui sotto la relazione della Segretaria del PD, Elly Schlein in direzione nazionale.

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LA CONTROMANOVRA DEL PD