(Roma, 10 ottobre 2023) – Oggi è la giornata mondiale della salute mentale.

Dopo la pandemia, con lo scorso Governo, approvammo e introducemmo il ‘bonus psicologco‘, uno strumento nuovo che garantiva la possibilità di accedere a un percorso di cura, psicoterapeutico e di benessere psicologico anche a chi non poteva permetterselo.

Oggi, dentro ad un drastico definanziamento della sanità pubblica, il Governo Meloni taglia anche sul bonus psicologo, passando dai 25 milioni di euro con cui lo finanziammo nel 2022 agli 8 milioni previsti nel 2024, senza fra l’altro ancora dare le indicazioni per richiedere quello del 2023. Un passo indietro preoccupante, non cancellano una misura ma la rendono di fatto inutilizzabile.

La salute mentale è un diritto universale, cui devono poter accedere tutte e tutti. Serve un cambio di passo: sul piano culturale combattendo lo stigma sociale, sul piano finanziario rinforzando le misure presenti e istituendo la figura dello Psicologo di Base.

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SALUTE MENTALE: “Il Governo taglia anche il bonus psicologico. Passo indietro preoccupante”
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