(Roma, 27 settembre 2023) – I giovani sono il presente e il futuro del Paese, la nostra speranza per la costruzione di un mondo migliore. Tuttavia sono ancora diverse le criticità legate alla loro crescita e al loro benessere. Molti minorenni si trovano infatti in condizioni di povertà e privazione. Secondo i dati dell’Istat relativi al 2021 circa 1 milione e 400mila minori in Italia vivono in povertà assoluta. Un dato drammatico e inaccettabile.

Ne abbiamo parlato quest’oggi in occasione della presentazione da parte dell’Autorità garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Relazione al Parlamento riferita all’anno 2022.

Un’occasione per fare il punto sulle attività realizzate e per esplorare le future prospettive nell’ambito dei diritti dei minori e degli adolescenti.

“Il futuro è molto presente nelle menti dei ragazzi che vivono in Italia: ne sono incuriositi e al tempo stesso impauriti ed eccitati. E’ piuttosto la condizione che vivono oggi a lasciarli insoddisfatti. Ritengono che si investa troppo poco su di loro e che si tutelino soprattutto le persone con un buon tenore di vita e gli anziani”. Sono i principali risultati della consultazione pubblica “Il futuro che vorrei“, promossa sempre dall’Autorità garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, alla quale hanno partecipato oltre 6.500 giovani tra i 12 e i 18 anni, presentata questa mattina.

Dalla ricerca è, inoltre, emerso che i ragazzi “sentono i decisori politici distanti e non attenti alle loro richieste”, come quella di fermare il cambiamento climatico. Ciò nonostante non rifiutano l’impegno politico, nè appaiono sfiduciati verso il futuro. In realtà pensano di poter cambiare la loro vita e il mondo, ma lontano dalla loro città, dalla regione o dal Paese.

Nel dettaglio la consultazione ‘Il futuro che vorrei’ evidenzia che i ragazzi sono convinti che esistano canali e modalità per far sentire la loro voce. Tuttavia, il 79,9% ritiene che lo Stato faccia poco per i giovani. Alla domanda ‘Di cosa si dovrebbe occupare il governo?’ i giovani rispondono per il 21,8% di politiche giovanili, per il 20,9% di scuola, per il 17,4% di cambiamenti climatici e per il 12,5% di politiche sociali e povertà. La visione critica si rivolge non solo al nostro Paese ma riguarda anche le politiche giovanili a livello globale: il 71,6% e’ convinto che non vengano garantite a tutti le stesse opportunità.

Qui sotto il video della Relazione presentata stamane a Montecitorio

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MINORI, GARANTE INFANZIA: “In Italia circa 1,4 milioni vivono in povertà assoluta”
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