(Roma, 4 aprile 2023) – Oggi alla Camera le dichiarazioni di voto finale sul decreto recante misure urgenti in materia di cessione dei crediti fiscali. L’ennesimo provvedimento improvvisato e sbagliato di questo Governo, nel merito e nel metodo. Sbagliato nel merito perché il Superbonus 110 per cento ha contribuito ad evitare una grave recessione post pandemica, facendoci guadagnare qualche punto di Prodotto interno lordo. E ha significato investimenti ed occupazione.
Sbagliato, poi, nel metodo perché con un tratto di penna si è tirato una riga sulla legge vigente su cui tante imprese e famiglie facevano affidamento, si sono cambiate le regole del gioco in corso.
Occorreva aggiustare il tiro, contrastare truffe e distorsioni, rimodulare la misura. C’era tempo per un confronto con le parti sociali e le imprese per calibrare i correttivi necessari. Invece avete scelto di cancellare tutto. Ma come si fa a non capire che eliminare tutto così all’improvviso significa colpire la capacità di programmazione di tutti, imprese e famiglie?
Questo provvedimento avrà, ancora una volta, l’effetto di generare disoccupazione, aggravare la crisi e colpire il Pil del Paese. Noi non permetteremo che l’Italia perda il treno della modernità e della competitività. Non permetteremo che l’Italia resti indietro nella sfida decisiva della transizione ecologica e di quella digitale, e non permetteremo che divari e disuguaglianze aumentino a causa della vostra inerzia, della vostra incapacità, e di provvedimenti come questo che vanno nella direzione esattamente opposta a quello che serve al nostro Paese.
Qui sotto la mia dichiarazione di voto finale in Aula.
Per approfondire clicca qui e qui.
