(Roma, 16 gennaio 2023) – Dopo 30 anni di latitanza, oggi a Palermo, in una clinica privata, il capomafia Matteo Messina Denaro condannato all’ergastolo per decine di omicidi tra i quali quello per l’assassinio del piccolo Giuseppe Di Matteo, figlio del pentito strangolato e sciolto nell’acido, per le stragi in cui morirono i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, per gli attentati di Firenze, Milano e Roma, è stato arrestato dai Carabinieri del Ros.
Una giornata storica per l’Italia, per la legalità, per lotta alla criminalità organizzata.
Un ringraziamento alle Forze dell’Ordine e alla Magistratura che con caparbietà hanno permesso la cattura del ricercato numero uno di Cosa Nostra scrivendo una pagina fondamentale per il nostro Paese alla lotta alla mafia.
“La mafia alla fine perde sempre”.