(Roma, 20 luglio 2022) – Ieri il nostro Segretario del PD Enrico Letta aveva giustamente detto che oggi il Parlamento italiano sarebbe stato osservato con grande attenzione da tutta la politica europea e da larga parte di quella internazionale. Anche le italiane e gli italiani oggi ci guardavano.
Il PD ha fatto di tutto per esserne all’altezza, lavorando fino all’ultimo per far prevalere gli interessi del Paese rispetto a quelli di parte, ma non è bastato.
Oggi è stata una giornata drammatica per l’Italia.
La Lega e Forza Italia si sono infilati nella crisi aperta dai 5S con una scelta che non ha nessuna motivazione reale (assurdi e surreali gli interventi in dichiarazione di voto di Bernini e Candiani, perché il “capitano” Salvini non ha nemmeno avuto il coraggio di parlare in Senato!) se non quella di compiacere la loro alleata Meloni e far precipitare la situazione.
Fuggono dalle proprie responsabilità e di fatto sfiduciano il Governo Draghi, schierandosi contro l’Italia. Chissà che ne pensano gli imprenditori, i lavoratori, gli amministratori che in questi giorni avevano chiesto a gran voce di farsi carico di dare risposta ai problemi veri delle persone, alla preoccupazione delle imprese e dei lavoratori per i prossimi mesi, alla necessità di proseguire il lavoro sul PNRR.
Il Movimento5Stelle si dimostra incapace di anteporre alle proprie bandierine la necessità di impegnarsi e lavorare per concretizzare gli stessi obiettivi che aveva posto al Presidente Draghi.
Una grande amarezza ma anche la convinzione che spetta a noi lavorare con ogni forza per dare risposte ai problemi degli italiani, a partire da quelli più fragili che pagheranno il prezzo maggiore di questa situazione; non possiamo abbandonare il Paese nelle mani di forze politiche che si sono dimostrate così irresponsabili e spregiudicate.