(Roma, 24 maggio 2022) – Oggi l’approvazione alla Camera del disegno di legge delega in materia di contratti pubblici segna un altro passo in avanti importante sulla strada delle riforme previste dal PNRR. Il Partito Democratico ha dato il suo contributo decisivo per rafforzare e migliorare ulteriormente il testo licenziato dal Senato, in particolare sul fronte della tutela della qualità e della sicurezza del lavoro.

L’approvazione dell’emendamento del Pd che reintroduce l’obbligatorietà delle clausole sociali per gli appalti di lavori e servizi è un risultato molto importante, per tutelare lavoratrici e lavoratori nei cambi di appalto, in particolare nei servizi a alta intensità di manodopera.

Qualificazione delle stazioni appaltanti e degli operatori economici, centralità della progettazione, sostegno alle imprese per far fronte all’aumento dei prezzi dei materiali, limitazione del ricorso al massimo ribasso e inderogabilità della normativa antimafia e della sicurezza sul lavoro sono alcuni dei punti più qualificanti di questo provvedimento.

Il sostegno al rilancio degli investimenti pubblici e all’erogazione di servizi fondamentale per i cittadini deve avvenire coniugando gli obiettivi di semplificazione e accelerazione degli appalti pubblici con quelli altrettanto rilevanti di legalità, trasparenza, apertura alla concorrenza, sostenibilità, parità di genere e generazionale, tutela e sicurezza sul lavoro.

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APPALTI PUBBLCI: “Obbligaorietà clausole sociali, battaglia vinta”
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