(Roma, 11 maggio 2021) – La transizione ecologica come tutte le trasformazioni, se è reale, ha sicuramente un impatto sull’esistente, questo vuol dire avere anche un costo che può ricadere in maniera imprevista se non governato.

La consapevolezza di queste ricadute è il primo passo per poterle gestire. Questa visione integrata, la lettura territoriale delle ricadute, è una chiave molto importante da sviluppare: ci sono settori e territori che beneficeranno di questa transizione, altri che pagheranno un prezzo, il compito della politica è tenere insieme forti e debole e creare un avanzamento complessivo in questa fase che è comunque positiva e senza ritorno.

Qui sotto il breve commento per l’agenzia 9Colonne, a margine ella presentazione del volume, avvenuta oggi presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, ‘Ricomporre i divari. Politiche e progetti territoriali contro le disuguaglianze e per la transizione ecologica‘ (Il Mulino, 2021) curato da Alessandro Coppola, Matteo Del Fabbro, Arturo Lanzani, Gloria Pessina e Federico Zanfi.

Share Button
TRANSIZIONE ECOLOGICA: “Gestirla bene per evitare che crei disparità”