(Milano, 11 gennaio 2021) – Ha davvero dell’incredibile che il neo assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, la regione italiana più drammaticamente colpita dall’inquinamento atmosferico, colui che avrà a che fare con i fondi europei stanziati per contrastare il riscaldamento globale in atto e per garantire la transizione ecologica della Lombardia verso un modello di sviluppo sostenibile, sia di fatto un negazionista dei cambiamenti climatici.

Guido Guidesi è, infatti, un adepto del “raffreddamento climatico”. Già nel 2016, insieme ad altri colleghi leghisti, Guidesi presentò un emendamento che invitava a togliere 25 milioni di euro dallo stanziamento con cui l’Italia si impegnava a finanziare il Green Climate Fund per destinarli a ricerche sulla valutazione del “rischio di un raffreddamento globale” in conseguenza dell’alterazione dei cicli delle macchie solari.

Un cortocircuito che rischia di provocare danni rilevanti al sistema economico lombardo facendolo rimanere al palo rispetto all’occasione di cambiamento di paradigma che l’Europa, mai come in questi mesi, sta supportando nel rispetto del futuro delle nuove generazioni.

Una scelta che mette a nudo, per l’ennesima volta, l’inadeguatezza e la mancanza della benché minima considerazione del centrodestra lombardo, con la Lega in testa, per i pesanti e catastrofici risvolti della questione ambientale.

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LOMBARDIA, NUOVA GIUNTA: “Allo Sviluppo economico lombardo un negazionista dei cambiamenti climatici”
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