(Como, 7 dicembre 2020) – 1.537 comaschi contagiati dal Covid-19 sul luogo di lavoro, in maggioranza donne. I settori più colpiti: quelli sanitari, quelli legati alle Rsa e alla logistica. Sono le stime pubblicate oggi dalla Cgil di Como.

Dati importanti che testimoniano come l’impatto della pandemia sui luoghi di lavoro sia particolarmente forte, soprattutto nel comparto dell’assistenza sanitaria e socio-sanitaria.

Una situazione che ripropone il delicato tema della salute, della sicurezza dei lavoratori negli ambienti di lavoro. La sicurezza sul posto di lavoro non deve essere trattata come un adempimento burocratico. Occorre fare un salto culturale verso un’economia giusta che protegga insieme l’impresa, il lavoratore e il lavoro.

Salute ed economia, sicurezza dei lavoratori e produzione, infatti, non possono e non devono più essere considerati come elementi separati o addirittura antitetici, ma come parti legate insieme, come componenti di un’unica cultura sociale del lavoro.

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CONTAGI COVID SUL POSTO DI LAVORO, COMO: “Occorre fare un salto culturale verso un’economia giusta che protegga insieme l’impresa, il lavoratore e il lavoro”
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