(Como, 28 settembre 2020) – In Svizzera vince largamente il No al referendum, promosso dai partiti della destra nazionalista, che chiedeva di introdurre una modifica alla Costituzione in modo tale da vietare qualsiasi trattato di libera circolazione delle persone.
Ciò avrebbe determinato l’automatica decadenza dell’accordo UE di “Schengen”, non consentendo più a tutti i cittadini comunitari di varcare liberamente i confini elvetici e viceversa.
La Svizzera a questa drammatica eventualità ha detto “No”, resta agganciata all’Europa e si tiene stretta la manodopera straniera di cui ha indubbiamente bisogno.
I sovranisti svizzeri battuti.
Una bella notizia per l’Italia e per l’Europa.