Lo dimostrano i dati del 5° Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile di LifeGate e Eumetra MR

(Milano, 27 marzo 2019) – Sono 34 milioni gli italiani sempre più appassionati al tema della sostenibilità, che percepiscono anche come un patrimonio comune in grado di influenzare le abitudini quotidiane. Interesaste al tema, in particolare sono le donne tra i 35 e i 54 anni, diplomate o laureate, professionalmente attive. E’ la fotografia dell’Italia sostenibile scattata dal Quinto Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile realizzato da LifeGate, in collaborazione con Eumetra MR,su un campione di 800 individui rappresentativo della popolazione maggiorenne.

I dati rivelano come il 32% della popolazione italiana abbia piena comprensione del concetto di sostenibilità.

La plastica, tema centrale

La plastica diventa sempre più un tema cruciale: l’89% degli italiani considera ‘molto rilevanti‘ le grandi campagne di sensibilizzazione sull’impatto di questo materiale nei mari, mentre il 97% del campione intervistato conviene sulla necessità di attivare azioni che ne limitino l’utilizzo. A tale proposito proprio oggi a Setri Ponente, la collaborazione tra LifeGate e Coop nell’ambito del progetto PlasticLess, ha permesso di collocare il quinto il Seabin nel Mar Ligure (gli altri sono a Varazze, Santa Margherita Ligure, Portofino e al Museo del Mare di Genova). Il Seabin è un vero e proprio cestino che, galleggiando a pelo dell’acqua, ‘cattura‘ i rifiuti che incontra, dai più grandi fino alle microplastiche, mentre una piccola pompa espelle l’acqua filtrata. È in grado di lavorare 24 ore su 24, sette giorni su sette, pompa fino a 25.000 litri d’acqua marina all’ora e necessita di interventi minimi di svuotamento e pulizia.

I coportamenti virtuosi

Per quanto riguarda i comportamenti virtuosi, il 92% dichiara di fare sempre la raccolta differenziata, il 77% di utilizzare elettrodomestici a basso consumo, il 34% di consumare alimenti biologici e il 17% di utilizzare capi di abbigliamento sostenibili. “L’interesse alla sostenibilità, rilevato negli ultimi 5 anni, è cresciuto notevolmente e si è consolidato nell’ultimo anno a dimostrazione del fatto che non si tratta più di un trend ma di un vero e proprio cambiamento culturale“, ha spiegato Renato Mannheimer di Eumetra MR.

La sostenibiltà è popolare

La sostenibilità nel 2019 è finalmente popolare e si concretizza anche nelle scelte quotidiane degli intervistati: il 47% del campione dichiara di scegliere energia rinnovabile, il 79% è disposto a preferire lampadine a Led, il 52% prodotti bio e il 23% auto ibride o elettriche, anche se il costo dovesse essere maggiore.

Alla presentazione della ricerca, che si è tenuta nella Sala Buzzati del Corriere della Sera, anche il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala: “Le città – ha detto – hanno il dovere di trainare il cambiamento su questi temi: la sostenibilità la fanno i cittadini e non piomba dall’alto attraverso direttive”.

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SOSTENIBILITA’, sempre più indice di cambiamento culturale