(Roma, 06 aprile 2018) In Portogallo, a marzo, l’energia prodotta dalle fonti rinnovabili supera l’intero fabbisogno del Paese continentale. Una notizia pubblicata poche ore fa, che fa ben sperare e che dimostra il potenziale contenuto nell’uso delle energie rinnovabili per un futuro più green e sostenibile.

I dati, resi noti dalla Rete Energetica Nazionale del Portogallo (REN), ripresi dalle associazioni portoghesi per le energie rinnovabili (Apren) e Ambientale Zero, indicano che a marzo l’energia elettrica prodotta dalle sole energie rinnovabili ha sorpassato l’elettricità complessivamente consumata dal Portogallo continentale: 4.812 GWh di energia rinnovabile prodotta contro un fabbisogno di 4.647 GWh. Che facendo bene di conto significa avere una quota di energia prodotta da fonti rinnovabili pari al 103.6% del consumo complessivo di elettricità. A contribuire al risultato raggiunto sono stati soprattutto l’idroelettrico (55%) e l’eolico (42%).

Anche ci sono stati alcuni periodi del mese di marzo in cui la generazione di energia dalle rinnovabili non è stata costante e ha dovuto comunque essere compensata dall’utilizzo di fonti fossili, il risultato è comunque da considerare ampiamente positivo. Per almeno un paio di motivi.

Il primo perché dimostra le potenzialità reali delle rinnovabili sulla via possibile della transizione dell’Europa verso una società low-carbon. Il secondo, perché permette di vivere in condizioni ambientali più sane e sostenibili. La produzione totale di rinnovabili in Portogallo a marzo ha infatti evitato l’emissione di 1,8 milioni di tonnellate di CO2, che si è tradotto in un risparmio di 21 milioni di euro nell’acquisizione di quote di emissioni.

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ENERGIE RINNOVABILI, Portogallo da record a marzo
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