COOPERAZIONE, AFRICA – Braga (PD): “Sviluppo ambientale e umano cruciale per il futuro dell’Africa e dell’Italia. Bene impegno di tutto il PD per l’Africa Act”
(Roma, 28 luglio 2016) “L’Africa è il continente più giovane del mondo e come ha avuto modo di dire, ancherecentemente, in Italia Bill Gates, citando proprio il grande Nelson Mandela, “il maggior potere dell’Africa risiede nei suoi giovani e la sua gioventù può essere la fonte di uno speciale dinamismo”. In molti Stati africani la metà della popolazione non ha ancora raggiunto i 25 anni e secondo l’ultimo rapporto sulla popolazione mondiale dell’ONU, entro il 2050 il trend demografico dei 28 paesi del continente africano raddoppierà. Ecco perché investire nello sviluppo umano e ambientale dell’Africa è fondamentale e soprattutto agire seriamente nella cooperazione in ambito ambientale, in special modo sul diritto all’acqua universale e sulla crescita sostenibile delle nuove realtà urbane, come ha sottolineato anche il Ministro Paolo Gentiloni nel suo intervento al convegno “La via italiana dell’Africa”. Così come sull’efficienza energetica, sull’agricoltura responsabile, sulla lotta all’inquinamento per affrontare lo sviluppo di Paesi sempre più vicini e strategici per l’Italia. E serve inoltre a fronteggiare l’emergenza migranti. I migranti ambientali, secondo le Nazioni Unite, entro il 2050 costituiranno circa 200 milioni di rifugiati e nel 2060, nella sola Africa, ci saranno circa 50 milioni di profughi climatici. La cooperazione ambientale poi ci rende anche più sicuri: si pensi anche infatti che il terrorismo viene finanziato dal business dei crimini ambientali, come ad esempio, il bracconaggio fruttando, secondo gli ultimi dati disponibili, oltre 23 miliardi di dollari l’anno gestiti da gruppi armati che minano la sicurezza globale”. Lo afferma Chiara Braga, deputata e responsabile Ambiente del Partito Democratico, nel corso del convegno in occasione del convegno di presentazione dell’Africa Act “La via italiana dell’Africa- Un nuovo paradigma dello sviluppo” oggi alla Sala Moro della Camera dei Deputati.