(Roma, 1 febbraio 2023) – Questa mattina l’Aula della Camera all’unanimità ha approvato la proposta di legge per l’istituzione, anche in questa Legislatura, di una Commissione bicamerale di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari, meglio nota come Commissione sulle Ecomafie.

Una Commissione che ha rappresentato nel tempo un importante punto di osservazione e di controllo parlamentare, restituendo l’immagine di un Paese che chiede alle istituzioni non solo interventi riparatori di danni ormai subiti ma anche e soprattutto la capacità di scrivere oggi una pagina nuova, che tenga insieme sostenibilità economica, ambientale e sociale, nell’impresa e nel lavoro.

Le organizzazioni criminali continuano ad affondare le loro radici nell’ambiente, spinte da interessi trasversali in cui si intrecciano sempre di più criminalità ambientale e interessi economici. Per questa ragione è fondamentale tenere alta la guardia, tanto più in una fase in cui la mole di risorse pubbliche che stano arrivando nei territori grazie al PNRR, proprio nel settore della transizione ecologica, rischia di attrarre gli appetiti delle organizzazioni criminali e di inquinare, oltre all’ambiente, il tessuto economico sano del Paese.

Abbiamo assistito in questi primi mesi di operato del Governo e della maggioranza all’oscuramento dei temi ambientali. Il rischio è che anche sul fronte del contrasto all’illegalità ambientale ci sia un pericoloso abbassamento del livello di guardia. Non possiamo permettercelo, sarebbe un errore imperdonabile.

Le attività di inchiesta della Commissione ecomafie in questi anni hanno posto le basi per approfondimenti e sviluppi da affidare al legislatore e al Governo. In particolare, voglio ricordare la quantità e la qualità del lavoro svolto dalla Commissione d’inchiesta nella scorsa Legislatura, testimoniato dalle venti Relazioni varate, oltre alla Relazione conclusiva, tutte approvate con il voto unanime dei parlamentari componenti e trasmesse al Parlamento.

L’auspicio è che il lavoro svolto in passato possa proseguire con lo stesso approccio costruttivo e che questa Commissione continui ad essere un riferimento per orientare le scelte del Governo e, più nello specifico, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica.

Il testo, approvato oggi all’unanimità, passa ora al Senato per il via libera definitivo.

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COMMISSIONE ECOMAFIE, VIA LIBERA DELLA CAMERA
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