(Como, 22 settembre 2022) – Nel 2021 le “vittime di sesso femminile” morte per “omicidio volontario” in ambito domestico e familiare sono state 103, 101 nel 2020, 93 nel 2019. Nei primi nove mesi del 2022 i femminicidi sono arrivati a 68.
La violenza maschile contro le donne è un dramma di cui ci si rende conto solo di fronte all’ennesima tragedia; è la manifestazione più cruenta della relazione tra donne e uomini. Per combattere il femminicidio occorre affrontare le cause della violenza.
Come Partito democratico ci siamo battuti per rafforzare le politiche di prevenzione e contrasto contro ogni forma di violenza e discriminazione di genere, di orientamento sessuale, contro gli stereotipi culturali radicati nella società, per la promozione della parità tra uomini e donne.
Vogliamo difendere i diritti che già esistono, a partire da quello dell’interruzione di gravidanza e di autodeterminazione della donna, contro una destra che li vuole indebolire e cancellare, ed estenderne di nuovi, per combattere i crimini d’odio e di violenza attraverso l’approvazione della Legge Zan.
Vogliamo più donne nelle istituzioni e nei luoghi in cui si decide, ma diciamo con forza che non basta essere donna per fare politiche in favore delle donne.
L’abbiamo ribadito in questo video, girato con la Sindaca di Bregnano, Elena Daddi, su una panchina rossa, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne.
Il #25settembre vota PD per i diritti delle donne, per i diritti di tutte e tutti e per costruire una società più libera e più giusta.