(Roma, 21 maggio 2020) – La Commissione Ecomafie ha approvato oggi all’unanimità la Relazione sull’approfondimento territoriale sulla regione Umbria.
Si tratta di una Relazione articolata, che analizza diversi aspetti oggetto di indagine della Commissione – dal ciclo dei rifiuti, alla gestione delle acque, ai fenomeni di inquinamento ambientale – e che raccoglie alcuni approfondimenti territoriali già svolti nella precedente Legislatura, oltre che i risultati di audizioni e sopralluoghi eseguiti nel corso di questa Legislatura.
Dalla relazione emerge un quadro caratterizzato da alcune situazioni di criticità ambientale strettamente legati alla storia industriale della Regione, in particolare nella conca ternana e l’area del SIN Terni-Papigno che richiede un’accelerazione degli interventi di restituzione e di tutela del sito contaminato.
La gestione del ciclo dei rifiuti richiede un rafforzamento della programmazione regionale nella dotazione impiantistica, nell’organizzazione e miglioramento della qualità della raccolta differenziata (che pure è cresciuta in maniera costante in questi annidi tutto il territorio regionale grazie a un forte impegno delle Amministrazioni, regionale e locali, che ha consentito una significativa riduzione dei conferimenti in discarica), nella chiusura del ciclo dei rifiuti coerente con i principi europei dell’economia circolare e la previsione europea del contenimento dei conferimenti in discarica fino a non più del 10% al 2030.
Le audizioni con le Autorità giudiziarie e le Polizie giudiziarie operanti nel territorio umbro ha portato alla luce un contesto di adeguata prevenzione e repressione degli illeciti che non fa emergere collegamenti attuali con la criminalità organizzata.
È importante segnalare che né i Prefetti, né altri auditi hanno riferito di criticità severe derivanti dalla ricostruzione dopo il sisma dell’agosto 2016 per quanto riguarda le materie trattate dalla Commissione.
Resta comunque importante garantire una costante attività di controllo, in primo luogo da parte dell’Agenzia di protezione ambientale a cui è importante che si continuino a destinare adeguate risorse garantirne la piena operatività.
La Relazione della Commissione restituisce una fotografia della situazione ambientale della Regione Umbria caratterizzata da alcune criticità e insieme da percorsi virtuosi che consegnano alla nuova Amministrazione regionale, a seguito del cambio di guida politica, una responsabilità e una capacità di azione ancora tutta da verificare.
Qui il testo della Relazione della Commissione Ecomafie sull’Umbria