(Roma, 15 maggio 2020) Nel Decreto Rilancio il Governo ha messo in campo risorse straordinarie per tutelare i lavoratori, rafforzando gli strumenti della cassa integrazione, della Naspi e della Dis-col per le categorie che ne possono beneficiare. Per chi non è coperto da nessuna altra forma di protezione è stata istituito in questa fase di emergenza il Reddito di Emergenza che stanzierà un assegno mensile da 400 a 800 euro per le persone e le famiglie in difficoltà.
Nel percorso di conversione alla Camera dei Deputati il PD lavorerà perché si chiarisca ulteriormente che queste misure, o altre da definire in raccordo con i Ministeri competenti, garantiscano anche i lavoratori frontalieri per i quali non è prevista la protezione sociale.
Dal Governo e dalle forze di maggioranza c’è la massima attenzione ai problemi dei frontalieri, confermata dall’impegno messo in campo in questi mesi per superare i problemi e le criticità evidenziate soprattutto in questa Fase 2 di lotta al covid-19 e di ripresa delle attività economiche. Un’attenzione che continua quotidianamente con i Paesi esteri, a partire dalla vicina Svizzera, per difendere i diritti e assicurare la massima sicurezza delle attività dei nostri frontalieri.