(Roma, 14 maggio 2020) – Questa mattina in Aula alla Camera si è discusso a lungo della questione legata ai lavoratori frontalieri, a partire da un ordine del giorno al ‘decreto Rilancio’ presentato dalle opposizioni (Lega) che come Partito Democratico abbiamo deciso di condividere nel dispositivo ma non nelle premesse.

Abbiamo infatti lavorato perché il Parlamento si esprimesse con più forza, in maniera unitaria, maggioranza e opposizione insieme, per impegnare il Governo a proseguire nel lavoro fatto fin qui e che già ha prodotto alcuni risultati importanti, affinché i problemi e le difficoltà che oggi i lavoratori frontalieri italiani stanno affrontando – criticità evidenziate soprattutto in questa Fase 2 di lotta al covid-19 e di ripresa delle attività economiche in Svizzera – possano essere superate e risolte. Abbiamo quindi chiesto di procedere ad una votazione per parti separate dell’ordine del giorno.

Tutti i gruppi parlamentari hanno, dopo una discussione infuocata, approvato il dispositivo con l’impegno del Governo, mentre la premessa è stata respinta.

Spiace purtroppo prendere atto che, mentre c’era chi si impegnava per il raggiungimento di un’unità su un tema importante come quello dei frontalieri, qualcun’altro non perdeva l’occasione per buttarla come sempre in propaganda, uscendo dal merito della questione, sbraitando nell’aula della Camera dei Deputati cose generiche e senza senso.

Uno show che francamente avremo voluto non vedere e che certamente non contribuisce a risolvere in nessun modo i problemi dei lavoratori frontalieri. Qui il filmato, giudicate voi.

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FRONTALIERI: “C’è chi lavora per risolvere i problemi e chi la butta sempre in propaganda”
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