(Roma, 18 aprile 2020) – Si discute molto sul ‘quando‘ dovremo ripartire. Ma credo sia giusto ragionare anche su come. In questo i temi della sostenibilità devono essere centrali.
Ad esempio, bisogna ragionare sulla priorità di rilancio degli investimenti pubblici nella messa in sicurezza del territorio, della riqualificazione energetica, nelle scuole. In interventi che facciano fare il salto di qualità nella direzione del Green deal europeo. E poi bisogna aiutare la ripresa delle attività economiche private sul settore dell’economia circolare.
Una parte importante la deve svolgere la politica con misure di alleggerimento burocratico e anche mettendo mano a questioni fondamentali, come la revisione dei sussidi ambientalmente dannosi.
Questo deve essere il momento di una ripartenza diversa, più sostenibile dal punto di vista economico ma anche ambientale.
Qui sotto l’intervista per l’Agenzia Dire