(Roma, 22 ottobre 2025) – Oggi in Aula alla Camera sono intervenuta dopo l’informativa del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi per esprimere solidarietà e vicinanza a Sigfrido Ranucci, giornalista e conduttore di Report fatto oggetto i giorni scorsi di un vile attentato.
La stampa italiana opera ormai in un quadro di agibilità sempre più ridotta, in cui la destra al Governo alimenta quotidianamente un clima difficile verso ogni voce scomoda, in cui un giornalista scomodo può essere attaccato pubblicamente, preso in giro nei comizi, delegittimato in Parlamento, contrastato nella realizzazione dei propri programmi in una Rai sempre più controllata dal Governo.
In Italia la destra al Governo alimenta il conflitto, alla continua ricerca di un nemico a cui addossare la propria incapacità di dare risposte al Paese. Le frasi: ‘L’opposizione come Hamas’ o ‘L’opposizione , che festeggia la morte di Kirk’ , non sono state pronunciate da Schlein ma della premier Meloni in consessi internazionali. Parole di una destra che non sono semplici scivoloni, ma segnali di una cultura politica che vive di contrapposizioni tribali e slogan da stadio. Da una parte si fa appello alla sobrietà, ad abbassare i toni, dall’altra si mettono sotto tiro le opposizioni e chi dissente”.
C’è bisogno di un giornalismo critico e indipendente. Non possiamo rassegnarci a chi racconta una realtà alternativa con lo scopo di raccontare un paese che non c’è.
Difenderemo sempre la libertà di informazione. È così che si difende la democrazia.
Qui il mio intervento sull’attentato al giornalista dí Report