(Roma, 24 luglio 2024) – I dati emersi dal Rapporto sul Clima del XXI secolo in Italia, realizzato da iLMeteo.it e Corriere della Sera, pubblicati oggi online sul sito del quotidiano milanese, non lasciano alcun margine di dubbio: il riscaldamento globale causato dall’uomo avanza inesorabilmente e altrettanto implacabilmente si fa sentire nel nostro Paese.

L’Italia e l’area del Mediterraneo in generale sono infatti considerati dagli scienziati un “hotspot climatico dove il riscaldamento globale corre a doppia velocità rispetto al resto del mondo. Più caldo sì ma anche più eventi meteo estremi come siccità, alluvioni e grandinate”.

I territori maggiormente colpiti dal cambiamento climatico sono “le pianure del Nord e i settori tirrenici che stanno vedendo un aumento senza precedenti delle temperature medie. A Milano per esempio si è passati da valori medi intorno ai 13,5°C di metà anni ‘80 fino agli oltre 16°C degli ultimissimi anni”.

Mentre gli scienziati ci richiamano e allarmano da anni sui rischi devastanti dell’aumento della temperatura globale del pianeta, per l’ambiente e la vita stessa dell’uomo, il tema del cambiamento climatico è completamente fuori dall’agenda politica del Governo Meloni.

Un Governo che sembra più interessato a cercare di minimizzare o addirittura negare la crisi climatica in atto, che di mettere in campo azioni concrete con politiche di adattamento e mitigazione degli effetti climatici.

Un comportamento irresponsabile da parte di chi è stato chiamato a guidare il nostro Paese.

Qui per leggere il rapporto de iLMeteo.it e Corriere della Sera

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COME IL CAMBIAMENTO CLIMATICO HA CAMBIATO L’ITALIA