(Roma, 12 aprile 2024) – Marzo 2024 è stato più caldo a livello globale di qualsiasi precedente marzo rilevato negli archivi. I dati rilevano che il mese appena passato è stato di 1,68 gradi più caldo rispetto alla stima della media di marzo per il periodo 1850-1900, intervallo di riferimento preindustriale designato.
Ma marzo 2024 è stato anche il decimo mese consecutivo più caldo mai registrato.
A dare notizia di questi risultati allarmanti è Copernicus, il servizio Copernicus Climate Change (C3S), implementato dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine della Commissione europea.
La temperatura media globale degli ultimi dodici mesi (aprile 2023 – marzo 2024) è la più alta mai registrata, pari a 0,70 gradi Celsius sopra la media del periodo 1991-2020 e di 1,58 sopra la media preindustriale del periodo 1850-1900.
La temperatura media europea per marzo 2024 è stata di 2,12 gradi superiore alla media di marzo del periodo 1991-2020, rendendo il mese il secondo marzo più caldo mai registrato per il nostro continente.
Le cause? Decenni di emissioni di gas serra per mano dell’uomo, ormai si sa.
“Dieci mesi consecutivi di temperature record è un fatto che non ha precedenti da quando abbiamo le rilevazioni dalla fine dell’ 800″ – dicono gli esperti. Eppure il tema del contrasto al cambiamento climatico, della lotta al riscaldamento globale sembra non stupire più, cancellato dai media, dalla discussione politica e soprattutto dall’agenda di Governo in Italia. Eppure le sue conseguenze saranno devastanti per l’ambiente e l’uomo.
Il tempo per mettere in campo le azioni che servono per rallentare il cambiamento climatico, prima che sia troppo tardi, non è poi molto.