(Milano, 26 febbraio 2024) – La due giorni, prima conferenza regionale dedicata a “La SALUTE è un DIRITTO“, organizzata dal Gruppo PD in Regione Lombardia insieme al Partito democratico lombardo, ha acceso i riflettori sulla condizione reale del sistema sanitario lombardo: siamo di fronte a mille difficoltà e all’orrendo ricatto: “Volete farvi curare? Pagate!”
Le discussioni e il confronto con esperti, personale sanitario e sociosanitario, terzo settore, lombarde e lombardi hanno dato vita alla Proposta di legge di iniziativa popolare per ricostruire e rilanciare il sistema sanitario lombardo, una proposta con la quale cercare concretamente e politicamente di cambiare la sanità lombarda: abbiamo voluto intitolare questa operazione alla figura luminosa di Tina Anselmi, così da sottolineare anche simbolicamente il filo rosso che dall’istituzione del Servizio Sanitario Nazionale ci conduce sino ai bisogni dei cittadini e delle comunità della Lombardia in questi anni che chiudono il primo quarto del XXI secolo. Una proposta sulla quale raccoglieremo le firme in tutta la Regione e che depositeremo poi al Pirellone.
Ci battiamo per un servizio sanitario universale, accessibile a tutti, che metta al centro la salute delle persone. Quattro sono i princìpi fondamentali che abbiamo messo alla base del rilancio che come Pd vogliamo per un Servizio sociosanitario lombardo pubblico ed efficiente:
1) universalità del servizio
2) centralità della prevenzione
3) priorità dei servizi territoriali
4) governo pubblico degli erogatori dei servizi.
Accorciare i tempi di attesa per tutti (e non solo per chi si può pagare visite ed esami), prevenire la malattia, curare i cronici vicino a casa, non lasciare sole le persone con disabilità, anziane, minori.
Siamo in prima fila per difendere la sanità pubblica, perché sia garantito davvero a tutte e tutti il diritto alla salute e perché non passi la privatizzazione strisciante voluta dalla destra. Raccoglieremo le firme per la nostra proposta di legge regionale di iniziativa popolare, e già la prossima settimana a Roma il Partito Democratico depositerà una proposta di legge per portare la spesa sanitaria ad almeno il 7,5% del Pil e per sbloccare le assunzioni del personale sanitario.
Dalla Lombardia a Roma, con la salute non si scherza.
Qui il testo della nostra proposta di legge per modificare la sanità lombarda, mentre qui la sintesi della campagna “Con la Salute non si scherza”.