(Roma, 13 settembre 2023) – Proteggere i cittadini e gli stati nelle transizioni della nostra epoca, prima fra tutte quelle ambientale e digitale. E continuare nella lotta alla crisi climatica, mantenendo altro il livello di ambizione del Green Deal. Questo il messaggio più importante che viene oggi dall’Europa.
Parole molto chiare sui diritti, a cominciare da quelli delle donne e contro la violenza di genere che noi crediamo debbano essere al centro della dimensione europea anche nella prossima legislatura. Così come al centro dovrà essere il tema dell’immigrazione anche alla luce delle difficoltà della gestione del Governo Meloni. Dalla lotta alle ong al decreto Cutro, nessuna iniziativa dell’Italia ha dato risposte efficaci. Si è affrontato in modo demagogico e senza lavorare convintamente alla revisione dei trattati di Dublino, isolando il nostro Paese e caricandolo di un fenomeno epocale.
Il metodo del Governo è sempre lo stesso propaganda e approssimazione, la stessa con cui ha avanzato la proposta di tassazione degli extraprofitti delle banche che pure può avere un senso redistributivo importante. Tuttavia sarebbe più efficace una seria lotta all’evasione e soprattutto avere una legge di bilancio che dica chiaramente come intende affrontare a proteggere il potere di acquisto delle famiglie e abbassare l’impatto dell’aumento dei tassi dei mutui.
Qui il video del mio commento al programma “Start” di Sky TG24 sulla relazione dello stato dell’Ue pronunciato dalla Presidente Von der Leyen davanti alla plenaria del Parlamento europeo.