(Roma, 15 dicembre 2025) – La giornata di ieri (domenica 14 dicembre, ndr) è stata segnata da un paradosso evidente: da un lato la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che vanta la guida del Governo più longevo della storia recente ma che è apparsa, nei fatti concreti, come una leader dell’opposizione; dall’altro la Segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein che ha parlato invece da leader di governo, evidenziando i problemi veri e reali del Paese, le difficoltà delle famiglie e le gravi mancanze di una manovra che, alla data prevista di oggi 15 dicembre, non è nemmeno stata discussa in Commissione. Una mortificazione del Parlamento, a fronte della scelta di privilegiare eventi di partito invece di affrontare i problemi degli italiani.
Il lavoro portato avanti n questi anni dal Partito Democratico sotto la guida di Elly Schlein, che ha trovato anche nell’Assemblea nazionale di ieri un momento importante di discussione e confronto, è dimostrato dai fatti: la coalizione costruita nei territori, nelle regioni e in diverse città ci ha portato a vincere; abbiamo cambiato il segno politico in Umbria, in Sardegna e in altri territori d’Italia. Un lavoro che va consolidato ogni giorno anche in Parlamento.
Sulla manovra, attendiamo di capire quali risposte il Governo intende dare sugli emendamenti condivisi con le altre forze di opposizione, che sono già sul tavolo e riguardano questioni molto concrete: il costo dell’energia, Opzione Donna, il potere d’acquisto delle famiglie, la questione della casa, le politiche industriali.
Le posizioni comuni costruite con le altre forze di opposizione rappresentano la base di un’alternativa credibile che già oggi esiste. Lo dimostra anche il fatto che le priorità dichiarate anche in questi giorni ad Atreju da Giorgia Meloni e dai partiti della sua maggioranza sono la legge elettorale e premierato. Segno evidente che si rendono conto della competitività del centrosinistra e che cercano di cambiare le regole del gioco per garantirsi la tenuta del potere.
Questo ho detto stamattina alla trasmissione ‘Start‘ su ‘Sky tg24‘

