(Roma, 19 novembre 2025) – ll fatto che Giorgia Meloni abbia sentito il dovere di andare al Quirinale dimostra che uno scontro istituzionale in questi giornate si è aperto. Così come era evidente anche un certo imbarazzo dentro la maggioranza. Credo, però, non spetti alla maggioranza chiarire se lo scontro si sia chiuso o meno.
Ciò che è certo è che, ancora una volta, la destra ha deciso di evocare un fantomatico, inesistente complotto contro questo Governo, quando invece il Governo dovrebbe occuparsi dei problemi reali degli italiani, a partire da una manovra che non sostiene la crescita e ci relega a fanalino di coda delle classifiche europee, a una situazione drammatica della sanità pubblica e molte altre questioni concrete.
Rimane comunque lo sconcerto per i toni e le modalità con cui ieri si è attaccato il Quirinale, e direttamente la figura del Presidente della Repubblica. Questo ha inevitabilmente comportato una reazione più che motivata, a mio avviso, da parte delle istituzioni e delle opposizioni. È un episodio che segna ancora una volta un tratto preoccupante del nostro Paese.
Qui il mio intervento alla trasmissionie ‘Porta a Porta‘ su Rai1

