(Roma, 16 luglio 2025) – Qualche settimana fa commentavamo il rischio di dazi al 10%. E non lo diceva il Pd, non le opposizioni, ma Confindustria che già al 10% i dazi sarebbero stati disastrosi per le nostre imprese, con una perdita stimata di 20 miliardi di prodotto e 118 mila posti di lavoro. Oggi discutiamo del 30%. Se questi sono passi avanti, allora c’è davvero da preoccuparsi.

L’Italia deve impegnarsi con forza a sostenere il negoziato europeo. L’idea di trattare in un altro modo, mostrando accondiscendenza, ha portato a un atteggiamento di arrendevolezza che ha prodotto questi danni.

Noi come PD chiediamo che il negoziato si svolga a livello europeo, non solo perché è una competenza dell’Unione, ma perché è l’unico terreno su cui possiamo essere più forti, per la dimensione della nostra economia comune e per gli interessi complessivi dell’Ue. Proprio in questo momento, di fronte alle sfide, compresa l’aggressività dell’amministrazione Trump, l’Europa deve rafforzare la propria autonomia strategica.

Quello che è inaccettabile e che ci preoccupa è la mancanza di chiarezza del Governo italiano. Vorremmo un dibattito trasparente, come avviene in altri Paesi europei, per capire se l’Italia è pronta a sostenere il negoziato europeo fino in fondo, con ogni forma e misura, e a dire che esistono anche contromisure che possono essere messe in campo.

Oggi ho letto tre posizioni diverse all’interno della maggioranza. E intanto continua l’oscillazione di Trump, anche sull’Ucraina: prima prometteva di chiudere la guerra in 24 ore, ora siamo passati a 50 giorni di ultimatum.

La nostra posizione è chiara: l’Europa non può essere il bancomat degli Stati Uniti, neppure sulle spese per la Difesa. Noi siamo per una difesa comune europea. Il Partito Democratico, sin dall’inizio, ha sostenuto anche militarmente l’Ucraina per garantire la resistenza all’aggressione russa: non veniamo meno ai nostri impegni, ma allo stesso modo non vogliamo essere il bancomat di Trump.

Qui il mio commento alla trasmissione ‘Start’ di ‘SkyTg24’

 

Share Button
DAZI: “L’arrendevolezza del Governo Meloni ha già fatto danni. L’Italia sostenga il negoziato europeo”
Tag: