
(Roma, 25 marzo 2025) – I dati del Rapporto mondiale stilato dall’Oil – l’Organizzazione internazionale del lavoro – ci dicono che nessuno tra i Paesi del G20 fa peggio dell’Italia. Nel nostro Paese i salari hanno subito la più forte perdita d’acquisto dal 2008 a oggi: –8,7%. In Francia, nello stesso periodo, c’è stato un aumento di circa il 5%, in Germania di quasi il 15%.
Per l’Italia, per i lavoratori e le lavoratrici, è record negativo. Ma vedrete che il Governo di Giorgia Meloni si affretterà a dire che va tutto bene come peraltro gli abbiamo già visto fare trattando i numeri della sanità. Anche nel comparto sanitario, infatti, i dati parlano chiaro e dicono che il rapporto tra spesa sanitaria e Pil, misura con la quale da sempre si misurano gli investimenti in sanità, è sceso al 6,3% nel 2023, raggiungendo il livello minimo dal 2007.
D’altronde basta chiedere ai cittadini italiani come si trovano con le prenotazioni di esami e visite, come vanno le liste d’attesa, quant’è l’attesa nei Pronto soccorso, la carenza di medici e soprattutto infermieri per capire come stanno realmente le cose.
Qui sotto per rivedere il mio intervento alla trasmissione ‘Start‘ su Sky Tg24.