(Como, 21 giugno 2024) – L’annuncio fulmineo dell’assessore Bertolaso, guarda caso subito dopo le elezioni europee e amministrative, pronunciato senza nemmeno avere il coraggio di un confronto con le istituzioni sul territorio, di voler privare in maniera definitiva il presidio ospedaliero di Menaggio dell’unità di Pronto Soccorso, un servizio di emergenza e urgenza, fondamentale per le necessità e i bisogni dei cittadini che risiedono in questo particolare territorio del lago è la condanna a morte della sanità pubblica per il territorio del Centro-Alto Lago di Como. Una decisione gravissima, un colpo devastante inferto sulla qualità di accesso alla cura per i comaschi residenti sul lago.

Questa è la sanità che ha in mente la destra in Regione Lombardia e non solo: depotenziare, svilire, mortificare fino a smantellare la sanità pubblica, togliere alle Asst il personale, i servizi e i reparti per favorire i privati.

Una destra che da tempo, senza nessuno scrupolo, ha nel mirino di demolire il servizio sanitario nazionale che garantisce a tutti e a tutte l’accesso all’assistenza sanitaria. La vicenda dell’ospedale di Menaggio, così come quelle dell’ospedale di Saronno e dei tanti altri presidi pubblici sparsi sul territorio lombardo, rendono ancora più evidente questo rovinoso disegno della Lega, di FdI e di FI”.

Come Pd da mesi siamo attivi sia con la raccolta di firme per la proposta di legge di iniziativa popolare per cambiare la sanità della Lombardia, sia con la proposta di legge nazionale a prima firma della segretaria Elly Schlein, per chiede di ripristinare e rafforzare la sanità pubblica in Italia, che verrà finalmente discussa in aula alla Camera la prossima settimana.

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PS OSPEDALE MENAGGIO: “Regione Lombardia condanna a morte la sanità pubblica del Centro-Alto Lago di Como”