(Roma, 12 aprile 2024) – L’atteggiamento della maggioranza sul disegno di legge per l’attuazione dell’autonomia differenziata sta offendendo il Parlamento. Per opporci useremo tutti gli spazi che come centrodestra avete deciso di restringere in maniera incomprensibile. È un atto di resistenza alla volontà con cui state affrontando l’esame di un provvedimento di questa portata.
Siamo di fronte a una mortificazione del Parlamento che riguarda il metodo e il merito della riforma. La scelta legittima ma non razionale di andare in Aula in tempi così stretti – già il 29 aprile – risponde a una volontà tutta politica di affermare il punto di vista della la Lega. È una prova di forza molto condizionata dall’appuntamento elettorale dei prossimi 8 e 9 giugno.
Questo sta portando a una forzatura mai vista dei tempi di discussione, una forzatura illogica rispetto al tipo di provvedimento delicato sul quale siamo chiamati a discutere, un disegno di legge che al Senato è stato discusso per oltre quattro mesi. Questa accelerazione, questa modalità fatta per imporre subito una decisione impedirà di discutere in un corretto clima di confronto, franco ma leale. Mi auguro ci possa essere un ripensamento da parte della maggioranza.
State attuando un disegno sovvertendo il principio fondamentale del rispetto pieno degli articoli 116 e 117 della Costituzione, con un testo che relega il Parlamento a ruolo di mero spettatore, chiamato solo a ratificare le decisioni prese dal Governo sui Livelli essenziali delle prestazioni e sulle intese con le Regioni.
Vi interessa solamente piantare la bandierina prima delle elezioni europee. Fermatevi, ragioniamo sui limiti di questo provvedimento che rischia davvero di avere conseguenze nefaste sulla vita delle persone: allargherà i divari, rischierà di condannare alla debolezza territori, parti d’Italia che vedranno peggiorare le loro condizioni.
Questo, in sintesi, il mio intervento di poco fa in Commissione Affari Costituzionali della Camera durante la discussione generale sul ddl autonomia differenziata. Qui sotto per rivedere il video del mio intervento.
