(Roma, 20 febbraio 2024) – La madre e la vedova di Alexei Navalny reclamano il corpo dell’oppositore di Putin, morto lo scorso 16 febbraio nella colonia penale IK-3, che per il quinto giorno viene negato ai familiari. Il vicepremier e leader della Lega Salvini sul caso oggi commenta: “Difficilmente riesco a sapere cosa succede in Italia, come posso giudicare cosa è successo dall’altra parte del mondo“. Mentre proprio da quella parte del mondo, poche ore dopo, il Presidente russo Putin all’improvviso richiama il suo rapporto speciale con il nostro Paese: “L’Italia ci è sempre stata vicina, ricordo come sono stato accolto da voi, mi sono sempre sentito a casa“, dice rispondendo a una studentessa italiana durante un convegno in un’università di Mosca.
Di questo ho parlato alla trasmissione Metropolis, il videopodcast di ‘la Repubblica‘, in un intervento che potete rivedere qui nel video.