(Canzo, 5 febbraio 2024) – Sabato 3 febbraio si è tenuto a Canzo l’incontro pubblico “IL FUTURO DEL MONTE SAN PRIMO. Tra riqualificazione necessaria e insostenibile innevamento“, organizzato dal Partito provinciale di Como. Un incontro che ha voluto mettere al centro del dibattito un pezzo importante del nostro territorio, al quale tutti i comaschi sono molto legati: la riqualificazione del compendio del Monte San Primo.

Il Monte San Primo è, infatti, la più alta montagna del Triangolo Lariano. Con i suoi 1.682 m. s.l.m. è una sentinella sopra il punto d’incontro dei due rami del lago di Como, dove il panorama è caratteristico e di una bellezza particolare.

Da alcuni anni il San Primo è interessato da due rilevanti progetti che propongono interventi per il rilancio turistico di tutto il territorio del Triangolo Lariano, per un totale complessivo di 5 milioni di euro. Risorse pubbliche desitante sia al recupero di due importanti infrastrutture del luogo, lo storico immobile ex colonia Bonomelli e l’Alpe del Borgo ma anche alla realizzazione di un impianto d’innevamento artificiale attraverso la riqualificazione di una delle tre piste da sci, attualmente dismesse, la pista “Baby“, posta a 1.200 m. s.l.m., della lunghezza di soli 140 metri con annessa costruzione di un bacino artificiale di accumulo e contenimento d’acqua di crica 5.000 mc, quale fonte di approvvigionamento idrico per i cannoni da neve.

Un progetto quest’ultimo che ha dei punti profondamente sbagliati. Prevedere, infatti, l’innevamento a così bassa quota (1.200m s.l.m.) di fronte ad un contesto in cui il cambiamento climatico anche qui nella provincia di Como, nel Triangolo Lariano mostra tutta la sua evidenza è anacronistico e insostenibile dal punto di vista ambientale ed economico.

E la sala piena dell’incontro così partecipato di sabato mattina lo dimostra. Penso sia un segnale molto importante di cui le istituzioni locali dovrebbero tenere conto, rimettendo in discussione il progetto insostenibile dell’innevamento artificiale del Monte San Primo

Teniamo desta l’attenzione su un patrimonio naturale comune, di tutti.

Qui la sintesi degli interventi di riqualificazione del Monte San Primo – Qui la posizione del Partito Democratico della provincia di Como

Qui il servizio ripreso da Televalassina

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MONTE SAN PRIMO, INNEVAMENTO: “Progetto anacronistico e insostenibile”
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