(Roma, 26 ottobre 2023) – Sulla violenza di genere, come abbiamo sempre detto, siamo pronti a lavorare anche con la maggioranza e il Governo. Per questo abbiamo contribuito ad una correzione fondamentale al testo del Governo, raccogliendo le richieste dei centri anti violenza e da chi ogni giorno nei territori si occupa di sostenere le donne vittime di violenza, ottenendo l’approvazione di un nostro emendamento molto importante che esclude dall’applicazione dell’ammonimento – un provvedimento che ha lo scopo di “richiamare” o “avvertire” una persona che compie atti persecutori e/o violenti affinché interrompa la propria attività molesta – un reato grave come la violenza sessuale. La violenza sessuale è uno fra i reati più gravi contro le donne e riteniamo che siano reati che debbano essere annoverati da subito alla sfera penale escludendo un semplice ammonimento che li derubrica e magari pregiudica anche la tutela delle donne.
Questo punto, insieme a un primo impegno, seppure ancora molto parziale, sulla formazione degli operatori e a una migliore definizione dello strumento dell’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare, ha contribuito a migliorare il testo licenziato dalla Commissione Giustizia, grazie all’impegno e alla determinazione dei deputati e delle deputate PD.