(Roma, 4 maggio 2023) – Una risposta disumana, illegale e che scarica sui territori problemi e criticità difficili da gestire. E’ così che il Governo Meloni ha pensato di dare una risposta alla questione epocale dell’immigrazione dopo la tragedia di Cutro.
Alla superficialità e all’approssimazione del Governo opponiamo una richiesta non più rinviabile per cambiare le politiche migratorie e dell’accoglienza italiane ed europee.
Chiusura dei porti, blocchi navali e accordi con Paesi terzi che non rispettano la sicurezza e i diritti umani non possono essere una strategia. Da Cutro abbiamo imparato ancora una volta quello che il Governo non vuole sentire: chi è in pericolo va sempre soccorso e salvato.