(Roma, 20 marzo 2023) – Se non verranno adottate strategie di mitigazione delle emissioni sarà praticamente impossibile raggiungere gli obiettivi fissati dagli Accordi di Parigi e mantenere al di sotto di 1,5 gradi l’aumento medio delle temperature globali. Con conseguenze devastanti per l’ambiente, l’uomo, la biodiversità, la vita tutta.

Questo, in estrema sintesi, è quanto emerge dal sesto rapporto dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), l’organismo delle Nazioni Unite istituito per valutare la scienza relativa ai cambiamenti climatici.

Gli effetti dei cambiamenti climatici sono già evidenti oggi: si manifestano nell’incremento della frequenza e dell’intensità degli eventi estremi, come le ondate di caldo o di siccità che sta colpendo anche l’Italia, le precipitazioni ingenti o l’insicurezza idrica e alimentare che attanaglia moltissime persone. Alcune delle conseguenze che sperimenteremo nei prossimi anni potrebbero, ci dicono gli esperti che hanno stilato il paper, non essere più reversibili anche se riuscissimo a raffreddare il pianeta.

Non c’è più tempo. Il modo in cui risponderemo nel breve periodo all’emergenza climatica determinerà la possibilità di rendere più o meno vivibile il mondo di domani. Il rapporto sottolinea l’urgenza di intraprendere azioni più ambiziose. Se agiamo ora, possiamo garantire un futuro vivibile e sostenibile per l’umanità.

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CRISI CLIMATICA, DATI IPCC: “Il modo in cui risponderemo nel breve all’emergenza climatica determinerà la possibilità di rendere vivibile il mondo di domani”