(Roma, 2 agosto 2022) – Alle 10.25 del 2 agosto del 1980 una bomba esplode alla stazione di Bologna Centrale, cambiando per sempre la storia del nostro Paese.

Ricordiamo le 85 vittime innocenti di questa vigliacca strage di matrice neofascista.

Un ricordo particolare alla famiglia Mauri di Tavernola, in provincia di Como, a mamma Anna Maria Bosio di 28 anni, a papà Carlo Mauri di 32 e al piccolo Luca che di anni ne aveva appena 6.

In quella strage sette furono le giovani vittime, avevano tutti dai 3 ai 14 anni. I loro nomi Angela Fresu, Luca Mauri, Sonia Burri, Francesco Cesare Fresa, Manuela Gallon, Eckhardt e Kai Mader oggi sono incisi in un cippo nel parco di Villa Torchi.

A noi il compito di sostenere sempre la ricerca di verità e giustizia, insieme ai familiari e a tutti gli italiani.

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BOLOGNA, 2 AGOSTO LA STRAGE ALLA STAZIONE
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