(Roma, 27 luglio 2022) – La crisi climatica e le sue conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: ondate di calore, siccità, costi energetici. Il modo in cui affrontare questi temi è uno spartiacque nettissimo tra noi e la destra fossile a guida Meloni, che nega i cambiamenti climatici e in Europa ha votato contro tutte le scelte sulla transizione ecologica.
Anche a livello nazionale Lega e FI hanno ostacolato al Governo leggi importanti, come quella sul consumo di suolo e la rigenerazione urbana.
Sentiamo una responsabilità soprattutto nei confronti delle giovani generazioni che ci chiedono di agire e di essere coerenti rispetto a quello che abbiamo scritto in Costituzione, inserendo tra i principi generali la tutela dell’ambiente nell’interesse delle future generazioni.
Per questo venerdì sarò a Torino per seguire alcuni degli appuntamenti del meeting internazionale dei Fridays for Future; migliaia di giovani provenienti da tutto il mondo stanno ponendo alla politica, con le ragioni della scienza, domande urgenti che a cui il PD vuole dare risposte coraggiose e coerenti.
Per il Partito Democratico la cura del pianeta e l’impegno per il clima sono una priorità assoluta; vogliamo costruire una stagione di sviluppo che sia sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale, mettendo a disposizione delle imprese e dei lavoratori gli strumenti e le risorse necessarie ad accompagnare questa transizione.
