(Roma, 25 luglio 2022) – Questa mattina sono stata ospite di Aria Pulita la trasmissione televisiva condotta da Simona Arrigoni su 7Gold. Molti gli argomenti trattati, dall’aumento dei prezzi alle disuguaglianze sociali, dalle pensioni ai redditi dei lavoratori, dalla crisi climatica al caldo opprimente di questi giorni alla siccità e all’aumento dei costi in agricoltura; temi reali che vanno a incidere in modo concreto sulla vita delle persone.
Sempre più spesso in questi dibattiti mi capita di dover ascoltare una sorta di cantilena monotona, stridente e stonata alla quale ritengo sia giusto rispondere con fermezza.
Sento, infatti, esponenti della Lega dire che l’Italia ha bisogno di avere un governo omogeneo pechè così “si potranno fare le cose che servono“. Ora, perdonte la franchezza ma gli interventi fatti con il governo Dragi in favore delle famiglie e dei più fragili, delle imprese e dei lavoratori in difficoltà nell’affrontare l’inflazione, il caro energetico, la ripresa economica, la transizione ecologica, non avremmo potuto confermarli e anzi ampliarli già in queste settimane e poi nella Legge di Bilancio? Non avremmo potuto continuare a farli anche in questi pochi mesi che ci separavano dalla scandenza naturale della Legislatura con responsabilità nei confronti del Paese, mettendo in sicurezza le stuazioni di crisi esistenti?
La realtà dei fatti è che Lega, FdI, FI insieme al M5S hanno anteposto i propri obiettivi e interessi elettorali al bene dell’Italia, impedendo di portare a termine già nelle prossime settimane alcuni dei provvedimenti fondamentali per il Paese, misure in discussione per dare protezione ai redditi delle famiglie più fragili e alle imprese in difficoltà.
E a proposito di imprese, quello che da lombarda sto registrando in questi giorni di crisi inconcepibile è un’arrabbiatura e uno spaesamento dei piccoli artigiani, delle imprese del territorio che, già costretti ad affrontare una dura crisi economica, energetica, climatica, ci dicono chiaramente di averli messi in un’ulteriore condizione di incertezza. “Come facciamo noi a mandare avanti le nostre aziende in questi tre quattro (o forse più) mesi di crisi?” A queste domande dovevamo dare riposte pronte. Risposte che Lega, FdI, FI e M5S hanno negato convinti di poter guadagnare forse qualche voto in più con le elezioni anticipate, a spese del Paese.
Qui sotto uno spezzone del mio intervento.
Qui, invece, il link alla puntata completa della trasmissione di oggi
