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(Roma, 28 aprile 2022) – Come ogni anno il 28 aprile si parla di morti sul lavoro. E come ogni anno oggi i dati INAIL raccontano una realtà povera di speranze. Le vittime nel primo trimestre 2022 sono in aumento e l’impegno delle istituzioni non è proporzionale alle tragedie quotidiane raccontate dalle cronache.
La mia regione, la Lombardia, poi è ‘capolista‘ per numero di denunce su infortuni e decessi.
3 morti al giorno di ‘lavoro’ in Italia. Le cause sono tante, ma sono sempre le stesse e il calo di attenzione delle istituzioni, a partire da Regione Lombardia, può vanificare molti dei miglioramenti compiuti negli ultimi anni. Regione Lombardia deve essere protagonista di un cambiamento che ad oggi sembra ancora troppo illusorio.