(Roma, 4 febbraio 2022) – Oggi 4 febbraio è la Giornata mondiale contro il cancro, una delle principali cause di morte al mondo.
L’Organizzazione mondiale della sanità parla di quasi 10 milioni di decessi globali per tumori nel 2020, ovvero quasi un decesso su sei.
La sfida contro il cancro è di quelle più importanti. Prevenzione e diagnosi precoce sono elementi cruciali per combattere questa malattia. Nei mesi più duri della pandemia i nostri ospedali, medici e infermieri, operatori sanitari sono stati impegnati quotidianamente nella lotta la Covid-19 e tale situazione ha indubbiamente causato un accumulo di ritardi nelle visite mediche, nell’attività di screening, negli interventi chirurgici, rinvii che hanno interessato, per larga parte, le patologie tumorali. Rallentamenti a volte anche pesanti che il nostro sistema sanitario nazionale insieme al lavoro cruciale delle Regioni, competenti in materia, deve assolutamente recuperare. In questo senso un primo importante passo in avanti per provare a guadagnare il terreno perduto è stato fatto con lo stanziamento da parte del Governo alle Regioni di un miliardo di euro. Altre risorse dovrebbero poi arrivare sempre tramite gli stessi sistemi sanitari regionali dal Pnrr.
La lotta al cancro non può e non deve retrocedere.
Il mio pensiero va a chi è riuscito a superare il cancro, a chi purtroppo non ce l’ha fatta e soprattutto a chi ancora oggi sta lottando per combatterlo.