(Roma, 13 gennaio 2022) – Dal ministro Speranza l’impegno a una rigorosa e celere istruttoria sulla congruità della legge regionale socio-sanitaria lombarda approvata lo scorso dicembre 2021 da Regione Lombardia rispetto alle indicazioni prescrittive, oltre alle raccomandazioni richieste da Agenas – Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali -, che dovevano essere recepite nella riforma della Legge 23 del 2015.
Non è sufficiente aver recepito i contenuti del PNRR per l’attuazione delle Case di comunità, degli ospedali di comunità e per il rafforzamento dell’Assistenza domiciliare integrata. Occorre una verifica approfondita, concreta e puntuale dell’impianto del modello organizzativo della riforma rispetto alla Legge 502/92, come peraltro richiesto dal Agenas, a tutela e garanzia dei cittadini lombardi.
Abbiamo posto con forza la questione in un’intterogazione al Ministero della Salute, anche alla luce dei sempre più frequenti e snervanti disagi, ai quali si aggiunge l’esasperante sensazione di abbandono, che i cittadini comaschi sono costretti a subire in questa quarta ondata della pandemia, a causa delle evidenti criticità di governance e di erogazione dei servizi sanitari da parte dell’Agenzie di tutela della salute del territorio che sono state denunciate con durezza da molti sindaci e amministratori locali della nostra provincia ”.
Qui i testi dell’interrogazione presentata a prima firma Braga e Carnevali e della risposta del Ministero della Salute al Question Time di ieri.