(Roma, 12 dicembre 2021) – Durante l’emergenza pandemica lo smart working è cresciuto molto, ma continuerà a essere considerato uno strumento fondamentale nella quotidianità post-Covid. Per questo, con i sindacati e le associazioni di categoria, abbiamo raggiunto un’intesa sulle linee guida per la sua attuazione nel settore privato.

Grazie anche all’impegno del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, sono stati definiti alcuni punti saldi tra cui il diritto alla disconnessione e dunque al riposo dei lavoratori, alla sicurezza, a vedere riconosciuti alcuni trattamenti dati per scontati con il lavoro ordinario.

Il Protocollo frutto dell’accordo con tutte le forze sindacali e imprenditoriali aiuterà a garantire lo sviluppo di nuovi modelli di organizzazione del lavoro, il benessere dei lavoratori e un migliore equilibrio di genere negli ambienti lavorativi.

Solo così lo smart working potrà essere percepito, da lavoratori e datori di lavoro, come risposta al passo con l’evoluzione del mondo del lavoro. Accelerata dall’emergenza sanitaria, ma necessaria.

Qui per maggiori informazioni sul Protocollo siglato.

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LAVORO: “Firmato il Protocollo Nazionale sul Lavoro Agile nel settore privato”